È possibile trasformare l’angolo anonimo di un locale situato in pieno centro a Milano in una foresta rigogliosa attraversata da una cascata, all’interno della quale “prendere un respiro” tra un impegno di lavoro e l’altro?
Questa è la sfida suggestiva alla base del lavoro che Pico Design ha realizzato per Tricolore Design Hub, location polifunzionale – firmata dall’architetto Danilo Premoli – sita nel distretto Monforte a Milano, sede di eventi e networking per il mondo del design.
Prima di entrare nel merito del lavoro sopra citato, occorre innanzitutto inquadrare il contesto in cui abbiamo operato e dell’ambiente che siamo stati chiamati a personalizzare.
Tricolore Design Hub, abbreviato in TDH, è il nuovo spazio multidisciplinare e di networking, situato in centro a Milano nel distretto di Monforte in Piazza del Tricolore 1, sede di presentazioni ed eventi dedicati al settore del design.
Al suo interno ha sede Ghénos Communication, agenzia che si occupa di Press Office e PR specializzata nei settori design, architettura e real estate.
TDH si configura come un vero e proprio spazio di contaminazioni, all’interno del quale aziende e progettisti possono conoscersi, discutere e sviluppare insieme nuovi progetti.
È proprio in virtù di questa straordinaria vocazione al networking e alla consapevolezza dell’incontro quale principale strumento di condivisione di esperienze, che TDH progetta eventi atti a favorire il meeting e la collaborazione tra le aziende e i professionisti del design.
Tra i numerosi eventi, segnaliamo il recente open day del 29 giugno, durante il quale TDH, Pico Design e Vection Technologies hanno collaborato per mostrare ad aziende, architetti e designer le opportunità che le nuove tecnologie immersive – come metaverso e realtà virtuale – offrono al mondo della progettazione.
Ma Tricolore Design Hub non è “solo” uno spazio di networking. Le sale di TDH, infatti, sono pensate per fungere da showroom per tutti i brand di interior design e interior decoration che vogliano esporre i loro prodotti attraverso una scenografia moderna, modulabile e flessibile.
Proprio in occasione dell’open day sopra citato, Pico Design ha esposto nelle sale TDH alcune delle finiture più preziose e suggestive del proprio catalogo, spiegando agli architetti caratteristiche, vantaggi e modalità di impiego dei laminati flessibili adesivi.
Dopo avere inquadrato la location e le sue principali caratteristiche, vediamo ora nel dettaglio il lavoro che abbiamo realizzato per Tricolore Design Hub.
Nella sezione precedente, abbiamo ricordato come quest’ultimo sia un luogo di recente progettazione. In occasione dell’ultima Milano Design Week, TDH aveva quindi l’esigenza di personalizzare gli spazi interni per comunicare in modo chiaro ed elegante la propria vocazione al networking e al design.
In funzione di ciò, oltre al nuovo allestimento progettato e curato dall’architetto e giornalista Danilo Premoli, TDH si è rivolta a Pico Design per dare una veste fresca e rinnovata ad alcune aree dell’hub.
La richiesta riguardava in particolare la personalizzazione di uno spazio compreso tra l’area centrale adibita a showroom e la sala dedicata ai meeting e alla prova della realtà virtuale. Uno spazio alto e stretto caratterizzato da una scala cieca di colore neutro, che dava direttamente sulla parete di fondo.
Per riqualificare e dare (nuova) vita a questo ambiente anonimo e privo di un’effettiva utilità, abbiamo progettato un intervento teso a trasformare questo spazio in un angolo dove potersi prendere una pausa, un “respiro di sollievo” – per così dire – tra un impegno e l’altro.
Questa è la filosofia alla base dell’installazione “TAKE A BREATH”, con cui Pico Design ha creato, mediante una decorazione globale, un angolo immerso nella natura all’interno di un luogo di networking in pieno centro a Milano.
Tutto questo grazie a delle pellicole adesive perfettamente adatte ai rivestimenti murali, decorate con una stampa con una foresta rigogliosa al cui interno scorre una cascata.
Con la sola installazione di una grafica adesiva, abbiamo quindi realizzato un angolo dove rilassarsi, senza interventi impattanti, in modo veloce, silenzioso e pulito.
Tramite l’utilizzo del colore e senza la necessità di arredi, viene quindi identificato in maniera intuitiva uno spazio ben definito: un ignoto angolo del locale diventa così l’occasione per ammirare uno scorcio naturale, estemporaneo rispetto al resto dell’arredamento. Grazie allo studio della prospettiva, la cascata sembra muoversi e riversarsi sui vari scalini.
Con l’installazione “TAKE A BREATH”, il cui nome gioca per assonanza con l’espressione inglese “take a break“, ovvero “prendersi una pausa”), Pico Design ha quindi trasformato un angolo anonimo in uno spazio vitale, elegante e suggestivo, attribuendogli inoltre una funzione che prima non aveva.
Uno spazio dove è possibile rilassarsi o parlare al telefono all’interno di una cornice naturale nella quale immergersi completamente, una vera e propria oasi lontana dalla frenesia della città, un locus amoenus – per usare un termine caro alla letteratura – dove abbandonarsi al relax o al piacere della conversazione.
Come testimonia l’intervista che Federica Salsi, project manager e responsabile tecnico-commerciale di Pico Design, ha rilasciato al giornalista Andrea Matteucci sullo sfondo suggestivo di “TAKE A BREATH”:
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